La Gestione del suolo
Nei terreni dei vigneti aziendali è stata studiata e analizzata la disponibilità degli elementi nutritivi a livello radicale, al fine di caratterizzare i diversi vigneti e far emergere le differenze, le caratteristiche ritrovate sono dovute sicuramente alla composizione geologica ed alla evoluzione del substrato pedologico, ma la vitalità (attività microbica) di questi terreni è la chiave per arrivare alla nutrizione bilanciata della vite, per apportare al vino quanto si rende disponibile nel terreno.
In azienda sono iniziati recentemente alcuni approfondimenti sull’argomento delle comunità microbiche del suolo ed effetti sulla qualità dei vini. La gestione della nutrizione minerale e del suolo viene attuate con estrema attenzione anche al fine di favorire le caratteristiche principali dei vini. Durante l’autunno vengono seminate diverse essenze all’interno dei vigneti per favorire la crescita degli apparati radicali nel suolo e mantenere la copertura invernale del terreno. In primavera un’intensa fioritura serve ad attirare insetti utili e pronubi per il mantenimento degli equilibri biologici, successivamente questo inerbimento viene interrato al fine di favorire lo sviluppo della vitalità nel suolo, per dare ossigeno e migliorare la quantità e qualità della sostanza organica.